Ci troviamo catapultati in un’era in cui l’informazione propinata dai mass media appare sempre più condizionata da una visione unilaterale e molto spesso distorta, indirizzata a colpire l’emotività delle persone per far breccia sulle posizioni e sul pensiero di ognuno. Tale strategia nasce dalla volontà di chi al giorno d’oggi con presunzione si arreca il diritto di imporre a chiunque la propria verità, cercando di influenzare le sorti di un popolo e di un paese intero. Viene spontaneo quindi chiedersi a chi affidarsi per ottenere un flusso di notizie che contengano nozioni non contaminate, bensì affidabili in quanto verificate senza alcun tipo di secondo fine, che non sia fornire la realtà obiettiva delle cose al prossimo. Per questa ragione e di fronte alla decadenza del panorama giornalistico odierno, il minuzioso lavoro svolto da redazioni indipendenti e autofinanziate come Zenit diviene cruciale per offrire una veritiera voce controvento, nonchè un’ancora di salvezza dal clima propagandistico creato a tavolino da parte di fonti più note ma non per questo autorevoli.

Entrando nello specifico e sfogliando il numero zero della rivista di Zenit, emerge un vero e proprio quaderno geopolitico in grado di offrire una chiave di lettura per interpretare gli importanti cambiamenti in atto nell’assetto globale, indagando in particolar modo sulle cause e sulle conseguenze dell’attuale conflitto russo-ucraino da una prospettiva europea. Viene posta soprattutto in evidenza la difficoltà dei “piccoli stati nazionali europei” ad affrontare le sfide poste dal “Mondo Nuovo” e l’impossibilità del vecchio continente di raggiungere un’indipendenza politica, temi quanto mai alla ribalta che mostrano come questa guerra combattuta nel cuore d’Europa ci riguardi ancor più da vicino rispetto a quanto comunemente percepito.
Questi e molti altri saranno gli argomenti di discussione della conferenza di presentazione della prima rivista cartacea di Redazione Zenit, che andrà in scena ad Albate (COMO) sabato 14 gennaio alle ore 16. L’evento promosso e organizzato dall’Associazione Culturale Novum Comum vedrà le presenza di Marcello Berera, responsabile dell’avvincente progetto editoriale Zenit, affiancato da Francesco Borgonovo, preziosa firma del giornalismo italiano e vicedirettore del quotidiano “La Verità”, impegnato da sempre nella difesa dell’informazione libera. Il mondo nuovo sbarca sulle sponde del lago.