Russia baluardo di tradizione. La conferenza di Lugansk
Si è svolta nei giorni scorsi a Lugansk, una delle cosiddette ‘nuove città’ della Russia, una conferenza internazionale sul tema della difesa dei valori tradizionali nel mondo moderno. Il parterre di partecipanti era molto variegato: politici, giornalisti, attivisti sociali e autorità religiose, sia cristiane che musulmane.
Ad aprire i lavori il Presidente della Duma (parlamento russo) Piotr Tolstoj, pronipote del celebre scrittore. Sono intervenuti rappresentanti da numerosi paesi europei (Serbia, Finlandia, Spagna etc) e non (Stati Uniti, India, Brasile, Congo etc). Per l’Italia hanno partecipato online il consigliere regionale veneto Stefano Valdegamberi e l’esponente dell’associazione Vento dell’Est Fabio De Maio.
Nel corso della conferenza è stata ribadita l’importanza fondamentale e l’universalità di valori come la fede e la famiglia, senza i quali l’umanità non può sperare di avere futuro. Tali valori sono però costantemente e duramente sotto attacco da parte delle élite globaliste occidentali. Per questo motivo molti cittadini europei e americani, nonostante la censura e la propaganda alla quale sono soggetti, hanno cominciato a guardare alla Russia come modello di civiltà e baluardo dei valori tradizionali.
Di seguito il testo completo della risoluzione conclusiva:
Project manager in ambito informatico di professione e giornalista per diletto.
Amante dello sport, interessato alla politica, esperto di relazioni internazionali e conoscitore nello specifico del mondo russo.
Fondatore dell’associazione di volontariato ‘Vento dell’Est’ che si occupa di relazioni tra Italia e Federazione Russa nei settori della cultura, dell’informazione e della solidarietà.
In passato collaboratore del quotidiano online ‘Il Primato Nazionale’ e autore del libro ‘Curva Pistoia’.