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AGI in vista, pronta la piattaforma di lancio

| Redazione |

La startup AI SingularityNet è pronta a implementare una “rete di calcolo cognitivo multilivello” nei prossimi mesi. È progettata per ospitare e addestrare i modelli che costituiranno la base di un’intelligenza artificiale generale (AGI) in grado di eguagliare, e persino potenzialmente superare, la cognizione umana, ha annunciato lunedì l’azienda.

Il raggiungimento dell’AGI è ampiamente considerato come la prossima pietra miliare nello sviluppo dell’intelligenza artificiale. Mentre i modelli all’avanguardia di oggi come GPT-4o e Gemini 1.5 Pro sono immensamente potenti e possono svolgere compiti specifici a livelli sovrumani, non sono in grado di applicare tali competenze in tutte le discipline. L’AGI, sebbene ancora teorica a questo punto, sarebbe libera da tali limitazioni e in grado di ragionare e apprendere da sola, indipendentemente dal compito.

SingularityNet sta lavorando per costruire la base di calcolo necessaria per addestrare e distribuire un tale sistema utilizzando alcuni dei componenti più avanzati attualmente sul mercato. Secondo un rapporto di LiveScience , il supercomputer modulare della startup monterà GPU Nvidia L40S, processori AMD Instinct e Genoa, rack server Tenstorrent Wormhole con GPU Nvidia H200, nonché sistemi GB200 Blackwell da 1.500 W e oltre di Nvidia.

L’ARCHITETTURA DA BRIVIDO DEI SUPERCOMPUTER

Le architetture dei supercomputer differiscono dalla configurazione desktop convenzionale in quanto eseguono più set di processori (sia CPU che GPU) assemblati in nodi individuali. Questi nodi vengono poi collegati a cascata a decine di migliaia nei più grandi array del supercomputer sovrastante.

“Questo supercomputer di per sé rappresenterà una svolta nella transizione verso l’AGI. Mentre i nuovi approcci di intelligenza artificiale neurale-simbolica sviluppati dal team di intelligenza artificiale di SingularityNET riducono in qualche modo la necessità di dati, elaborazione ed energia rispetto alle reti neurali profonde standard, abbiamo ancora bisogno di importanti strutture di supercalcolo“, ha detto a LiveScience il CEO di SingularityNet Ben Goertzel. “La missione della macchina di calcolo che stiamo creando è quella di garantire una transizione di fase dall’apprendimento sui big data e dalla successiva riproduzione di contesti dalla memoria semantica della rete neurale al pensiero automatico non imitativo basato su algoritmi di ragionamento multi-step e modellazione dinamica del mondo”.

“Sotto i nostri occhi si sta verificando un cambiamento paradigmatico verso l’apprendimento continuo, la generalizzazione senza soluzione di continuità e l’automodifica riflessiva dell’intelligenza artificiale”, ha continuato.

DECOLLO NEL 2025

L’azienda prevede di concedere l’accesso pubblico al supercomputer, una volta che sarà completamente online tra la fine del 2024 e l’inizio del 2025, utilizzando un sistema di token. Gli utenti acquisteranno token, come farebbero in una sala giochi vecchia scuola, e poi spenderanno quei token per ottenere un certo numero di opportunità di giocare con il sistema. I dati generati da queste interazioni vengono poi reimmessi nel sistema per ulteriori sperimentazioni e sviluppi AGI.

SingularityNet è ben lungi dall’essere l’unica azienda che si sta affrettando a costruire e distribuire la prima AGI. La ricerca di tali sistemi è uno dei principi fondanti di OpenAI, mentre Mark Zuckerberg di Meta ha stanziato più di 10 miliardi di dollari per la ricerca e sviluppo AGI della sua azienda.

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