La missione di Bran-co in Emilia Romagna
Ormai è assodato che al mondo vi siano due categorie di persone: un gregge di pecore pronte a belare ad ogni input ricevuto da qualche sedicente pastore di anime pie, vedasi l’impresentabile coppia Saviano-Murgia con la supercazzola sul presunto saluto romano di un incursore della Marina alla parata del 2 giugno; poi, dall’altra parte, c’è Branco, associazione solidarista di promozione sociale che opera per il sostegno dei più deboli grazie al contributo volontario di chiunque ne condivida valori e principi etici: un “branco” di ragazzi e ragazze che sin da subito, lontano dai riflettori e dai facili quanto inutili esibizionismi, si è attivato per recarsi nelle zone colpite dai tragici nubifragi nell’Emilia – Romagna.
Come si legge nel comunicato rilasciato dalla stessa associazione: “i primi aiuti sono finalmente arrivati in Romagna alle scuole Marri- S. Umiltà di Faenza e Sacro Cuore di Lugo. Il sorriso dei bambini è ciò che più di ogni altra cosa appaga il nostro operato.”
Ecco qui la bellezza dell’azione, dipinta nei volti stanchi, sporchi ma felici dei ragazzi di Branco ed in quelli dei bambini romagnoli che si sono ritrovati circondati dall’affetto di questi volontari intervenuti con doni e tanta affettuosa vicinanza in ore di dolore e di disagio. Un impegno che non cesserà. Previsti infatti ulteriori “giri” di consegne sin dai prossimi giorni.
Liutprando sono proprio io. Con un nickname così non posso che essere di Pavia, dove vivo e lavoro da diversi lustri. Sono appassionato di calcio, musica rock e metal, libri, birra e cibo. E ovviamente, può capitare che troviate il mio regale nome a firma di qualche pezzo qui e là su questa testata, per la quale mi onoro di scrivere da diverso tempo.