La sciagura Europa
In nessun altro modo l’Europa, che altro non è che un vassallo degli americani, avrebbe potuto instaurare un regime liberticida se non con l’aiuto, con lo stratagemma, con l’espediente di una emergenza sanitaria. Con questo pretesto ha potuto sopprimere lo stato di diritto facendo leva sullo stato d’emergenza.
Le motivazioni? Perfino l’agenzia europea del farmaco europea ha dichiarato che i vaccini indeboliscono il sistema immunitario e una popolazione indebolita è incapace di reagire a quello che è a tutti gli effetti un colpo di Stato. Indebolendo la popolazione con i vaccini si placano le rivolte e mediante i cavilli burocratici e le concessioni legali dovute allo stato d’eccezione le costituzioni nazionali e i diritti umani vengono cancellati. Certo, ci sono le motivazioni economiche, lo si sa molto bene che ormai non sono i politici a governare ma le multinazionali, ma non è tutto, non è solo e unicamente sete di ricchezza. Si tratta di un piano mondiale per eliminare qualsiasi differenza non solo fra i popoli ma fra individuo e individuo. Le grandi potenze occidentali vorrebbero i popoli soggiogati al liberismo economico sfrenato, in cui i popoli non si distinguono più fra loro per storia, costumi e tradizioni ma divengono un’unica massa omogenea, bianca e spenta, soltanto atta a consumare. Livellamento di bisogni ed eguaglianza dei consumi. Si capisce molto bene che in questo piano Europeo di matrice yankee i Paesi a Est rappresentano un ostacolo per l’ordine mondiale dei potenti Europei, alcuni Paesi a Est, infatti, sono ancora forti della loro identità nazionale e decisi a combattere davanti al demoniaco piano occidentale. La Verità non potrà essere schiacciata per quanto il mostro a Ovest sia organizzato e al servizio della menzogna.
UNA PALUDE PLUMBEA
L’Europa non è che una palude plumbea, una vacca grassa e concupiscente, il mondo ne è stanco, la fierezza del mondo ne è stanca. Ha superato il suo limite proprio lei, malata, che viene a insegnare a noi che cosa sia o non sia la salute. Lei e i suoi medici, malati, che pretendono di curare il resto del mondo. Certo è buffo, e nello stesso tempo singolare, che l’Organizzazione mondiale della Sanità, che pare più un istituto religioso che medico, dal momento che non può essere obiettato, assieme all’Europa, incarnazione stessa di un vivere malato, inautentico, trasudante di pathos, impongano al resto del mondo lezioni sul vivere sani. Il resto del mondo non ha certo bisogno di lezioncine dai febbricitanti e impestati ladri di democrazia quali sono gli occidentali. Non sono altro che becchini che parlano del benessere dei popoli, ma non appena sei in disaccordo con loro sono pronti a lanciarti una bomba in testa, a pugnalarti alle spalle, a rovesciare i governi nazionali, a mettere dei loro fantocci e dopo tutto sono ancora capaci di sorriderti e di dirti che devi prendere la medicina per il tuo bene. Sarebbe questa la cosiddetta sanità occidentale?
Medicine in una mano, bombe nell’altra, questo è il modello occidentale. Cosa fanno questa specie di banchieri europei? Arringano alla pace e all’amore, all’eguaglianza e alla fratellanza e nello stesso tempo eliminano ogni mercato nazionale, vendono i Paesi interi all’estero, e accentrano il potere nelle mani di mezza dozzina di uomini. Il Paese, allora, ridotto in ginocchio, è costretto a chiedere aiuto proprio a loro, agli stessi che lo hanno messo in ginocchio. Questa è la loro dannata democrazia occidentale, una democrazia che viene declamata con parole di pace e amore ma che puzza di cancrena.
IL SOL DELL’AVVENIRE
Occorre sempre, sempre diffidare di chi parla di pace e amore: noi siamo qui per la lotta, non per la pace, siamo qui per l’orgoglio della nostra Tradizione, non per la fratellanza. Si è fratelli quando si compra e si vende, ma quando si combatte si è uniti nella stessa Idea di lotta per la Verità. L’Europa, infine, verrà macellata dalla stessa avidità plutocratica di cui si è nutrita per il suo tempo. I valori eterni dei popoli che ha cercato col veleno di una finta democrazia e libertà di schiacciare, infine le si rovesceranno contro, come dall’alba dei tempi avviene che dopo la notte viene il giorno, che infine il corpo sano della storia libererà la cancrena e la Luce tersa dell’avvenire sarà una vampa sul mondo intero.
Per approfondire: “Io nego ancora. Dallo stato di emergenza allo status quo.” di Emanuele Franz (Audax Editrice 2022)
E’ nato il 14 agosto 1981 a Gemona in Friuli (Italia) e vive a Moggio Udinese.
È saggista, filosofo, attore e poeta. Si occupa di filosofia e storia delle religioni e ha al suo attivo più di 30 pubblicazioni, nelle quali spazia dai romanzi alla saggistica, dai dialoghi alle opere drammatiche, dalla letteratura di montagna all‘ermetismo. Nel 2017 ha pubblicato “La storia come organismo vivente”, un saggio sulla storia universale in cui sostiene una teoria innovativa del tempo. Organizza convegni culturali internazionali (come il convegno Identitas) e i suoi libri sono tradotti anche in serbo “Evropa u sumraku” (“Europa al crepuscolo”), edizioni Prometej, Novi Sad, Serbia 2022, in tedesco “Metaphysik des Baumes” (“Metafisica dell’Albero”), Audax edizioni 2023, inglese “You are One” (“Voi siete Uno”) edizioni Prometej, Novi Sad, Serbia 2023, e russo “Все вы одно” (“Voi siete Uno”), Audax Editrice 2023.
Il catalogo dei suoi libri è consultabile al link: www.audaxeditrice.com