Lo scorso fine settimana ha visto arrivare il primo vero caldo di questa strana estate, ma non ha certo rappresentato un ostacolo alla buona riuscita della quarta edizione del “Patrie Fest”, tenutosi a Sant’Angelo Lodigiano, ridente cittadina della provincia di Lodi: una serata di musica, spazi enogastronomici e, soprattutto, della conferenza dal titolo: “Tornare a pensare a destra”, con volti noti del pensiero non allineato con Francesco Borgonovo, irriverente vicedirettore del quotidiano “La Verità ” e che ha visto come moderatore Emanuele Niccolini in rappresentanza dell’associazione Lodi Futuro Identità.

È proprio il giovane lodigiano a far fuoco alle polveri con una domanda che sorge abbastanza spontanea su cosa sia effettivamente la destra.
Proprio Borgonovo prende la palla al balzo ed è un fiume in piena: sembra quasi non vi sia differenza alcuna fra destra e sinistra ad oggi e l’esempio più nitido è la questione ucraina dove accade che esponenti di entrambi gli schieramenti facciano quasi a gara su chi riesce ad essere più retorico; una destra che- Zaia docet- strizza l’occhio al movimento LGBT patrocinando i pride o proponendo aperture di cliniche per il cambio sesso; una destra che piace alla sinistra, e se vai bene a loro evidentemente si sta sbagliando qualcosa.

Sicuramente uno dei passaggi più interessanti ha riguardato l’augurio di vedere la destra il più possibile in mezzo alla gente tramite associazioni, pub e sedi. E vedere la moltitudine di gente presente nella calda serata di Sant’Angelo Lodigiano fa ben sperare: occorre quindi fare un plauso a Diego Disopra, istrionico organizzatore del riuscitissimo “Patrie Fest”, dando appuntamento alla prossima edizione.