“Sognando la socializzazione”. Nicola Bombacci sbarca a Lodi
Nonostante l’arrivo del freddo, con l’annuncio di possibili nevicate in pianura, il prossimo fine settimana a Lodi si preannuncia molto caldo con una conferenza assolutamente da non perdere organizzata dall’associazione Memento tra le mura di Vallum.
Al centro di questo incontro ci sarà una figura molto particolare e affascinante della storia nazionale contemporanea come Nicola Bombacci, introdotto da Alessio Mancini, responsabile territoriale di Memento, e dipinto da Enrico Labanca del circolo culturale “Fratelli Gervasini” di Varese e da Gianluca Passera del circolo culturale “Bombacci” di Piacenza.
Una figura affascinante e complessa, magari ambigua, la vita di “Nicolino” è stata un incredibile viaggio: da quel teatro livornese dove ha contribuito in maniera significante a dare vita al Partito Comunista italiano al tragico epilogo di Piazzale Loreto a fianco di Mussolini, passando per la Repubblica di Salò, sempre accompagnato da quel sogno chiamato socializzazione dell’economia, dove la proprietà dei mezzi di produzione non è esclusiva del capitalista ma è partecipata con i lavoratori dell’azienda.
Non a caso il titolo della conferenza di Lodi è “Sognando la socializzazione”: in un mondo- quello del lavoro- che viaggia sempre più velocemente verso l’automazione e che nell’anno appena concluso ha provocato più di mille morti in Italia, si rivela quanto mai attuale illustrare il sogno di Bombacci.
Appuntamento, dunque, domenica 29 gennaio alle ore 17 nei locali di Vallum a Lodi.
Liutprando sono proprio io. Con un nickname così non posso che essere di Pavia, dove vivo e lavoro da diversi lustri. Sono appassionato di calcio, musica rock e metal, libri, birra e cibo. E ovviamente, può capitare che troviate il mio regale nome a firma di qualche pezzo qui e là su questa testata, per la quale mi onoro di scrivere da diverso tempo.