South will rise again! – Parte II
Dopo aver dato voce alle realtà di Potenza, Vittoria e Caltanissetta, la seconda puntata di Radio Kulturaeuropa dedicata alle comunità del sud, ha ospitato i militanti provenienti dai movimenti di Bari, Catanzaro e Catania, appartenenti rispettivamente a Progetto Enclave, Identità Tradizionale e Cervantes. Sono stati diversi i temi affrontati durante il corso della trasmissione, che ha toccato punti prettamente militanti, ma anche tematiche sociali rispetto alle diverse situazioni che vivono i territori del mezzogiorno d’Italia. Subito dopo aver parlato della storia dei movimenti di appartenenza, si è affrontato l’argomento della sfida comunitaria nei primi mesi della pandemia, durante i quali l’azione di sostegno alle famiglie in difficoltà attraverso il progetto Cooxazione e la crescita culturale interna, hanno costituito il centro del lavoro svolto dalle tre comunità. Successivamente si è parlato del distacco popolare dal mondo politico, problematica che coinvolge il sud ormai da decenni. Tutti gli interventi in tal senso hanno puntato il dito; in parte contro la classe politica tanto nazionale quanto locale, mai troppo attenta alle vere necessità dei territori e a risolverne le problematiche, ma hanno posto l’attenzione anche sulle responsabilità della popolazione troppo spesso apatica e indifferente rispetto agli eventi, che si condanna ad essere dominata salvo cadere nel solito continuo lamento. Prima dei saluti l’attenzione è stata posta sull’importanza della politica territoriale, intesa come presenza nelle strade, nei quartieri e nelle piazze, e di quanto questa debba tornare a rivestire un ruolo centrale nelle attività militanti da nord a sud, per recuperare quella socialità e quell’appartenenza che forgiano le comunità e che oggi rischiano di essere messe all’angolo dalle nuove abitudini dettate dalle restrizioni dovute alla pandemia. Tirando le somme, sicuramente un appuntamento importante, che ha dato voce a quei territori che finiscono spesso in secondo piano nelle dinamiche nazionali politiche e non solo.
Classe 1992, da sempre appassionato di lettura e scrittura. Da alcuni anni collabora con diverse riviste, cartacee e online, occupandosi dei più svariati ambiti: dallo sport, all’attualità, passando per eventi politici nazionali, fino a temi pertinenti alla terra in cui è nato e vive, la Calabria. Scrive per Pensiero Verticale da diversi anni, credendo fermamente nella direzione intrapresa dalla redazione, volta a rappresentare uno spazio di pensiero libero e confronto, contrapposto all’omologazione culturale del mondo contemporaneo.